Venerdì, 08 Luglio 2016 13:07

Salute e benessere - health and wellness

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IL CONSIGLIO DEL MEDICO

TRATTAMENTI CON LA TALASSOTERAPIA
L'acqua di mare viene utilizzata per bagni, docce, fangature, sabbiature, alghe, inalazioni, irrigazioni, aerosol, nebulizzazioni. I benefici derivano dal plancton, che ha effetto antibatterico, e dal contenuto salino (in media 35 grammi per litro).
Purché non inquinata, l'acqua di mare può essere impiegata sia per uso interno che per uso esterno, per curare o prevenire molteplici affezioni. Con essa si fanno anche inalazioni di aerosol.

Alcuni centri prescrivono l'assunzione di acqua marina come bevanda, diluita e spesso addolcita dall'aggiunta di succo di frutta.

E' particolarmente rilevante nel Veneto la cura con la sabbia, grazie alla finezza e al buon coefficiente di assorbimento di calore delle sabbie dei nostri arenili e al giusto grado di riscaldamento solare. Nelle sabbiature la persona è sdraiata in una buca, ricoperta con un sottile strato di sabbia e lasciata per un tempo variabile dal 10 ai 20 minuti.
Un'altra applicazione della talassoterapia è la balneoterapia con acqua di mare riscaldata a 38 gradi. I bagni esercitano un'azione termica ( che facilita la circolazione e l'ossigenazione dei tessuti), chimica (il corpo assorbe gli elementi presenti nell'acqua), idrodinamica (i movimenti si eseguono con minore fatica muscolare).
Altra importante applicazione della talassoterapia è quello con limi di origine sedimentaria marina o di lago salato, la cui componente solida è costituita da sabbia e argilla imbibita di acqua marina, sali e altro materiale organico. Le applicazioni vengono effettuate su tutto il corpo o solo su alcune parti, a una temperatura di circa 40° e vengono completate, dopo un tempo di posa di 10/20 minuti, con bagni in acqua di mare.
I trattamenti con le alghe marine, infine, potenziano gli effetti della balneoterapia nel senso di un maggior apporto di minerali e oligoelementi. Le alghe possono essere impiegate fresche o essiccate, con applicazioni locali, fatte con il prodotto riscaldato oppure disciolte in acqua marina per bagni.
CURE CON TALASSOTERAPIA
La talassoterapia (in greco: Thalassa = mare e thérapeia = trattamento) è basata sull'azione curativa del clima marino.
L'acqua di mare viene impiegata per sabbiature e nebulizzazioni ad una temperatura tiepida. Un'altra applicazione talassoterapeutica è la balneoterapia, la quale viene effettuata, invece, con acqua di mare calda (di poco superiore ai 30 °C); questi tipi di bagni esercitano un'azione positiva nei confronti del sistema circolatorio. Infine troviamo i trattamenti con le alghe marine ricche di oligoelementi, le quali possono essere impiegate sia fresche che essiccate.

La talassoterapia combinata all'azione dell'elioterapia è utilizzata per la cura dei dolori articolari, artrosi e rachitismo.

La talassoterapia è consigliata per la cura di malattie come:
• Dermatite
• Tubercolosi
Inoltre è considerata efficace nella riabilitazione post-traumatica.

In senso più generale si può affermare che le componenti del clima marino sono le seguenti:

• Acqua di mare
• Sabbia
• Temperatura
• Brezze e venti
• Pressione barometrica
• Aerosol marino
• Radiazione
• Precipitazioni

L’acqua di mare è la componente più importante del clima marino. Caratteristiche fondamentali sono la riserva di calore che condiziona il clima delle zone litoranee e la salinità che si trasmette in parte all’aria arricchendola di minerali. La sabbia è il prodotto della frammentazione di minerali derivati dalla disgregazione di rocce silicee e calcaree per azione dell’acqua e degli agenti meteorici.
La temperatura è più stabile nel clima marino mediterraneo, con piccole escursioni dal giorno alla notte e da una stagione all’altra. La pressione barometrica è solitamente alta e costante.
L’aerosol marino è costituito fini particelle di acqua disperse nell’aria che contengono sali e ioni sottratti all’acqua di mare dal vento e dal moto ondoso e trasportati sulla costa. La radiazione solare è uno dei fattori più importanti del clima marino per la sua attività biologica. Le precipitazioni sono generalmente limitate e di breve durata.
I benefici del mare: in spiaggia come ad un centro benessere
I benefici del mare sono noti già da tempo. A partire dall’aria che si respira sulla spiaggia, ricca di Sali come lo iodio, il calcio e il cloruro di sodio, che il nostro organismo è in grado di assimilare attraverso la respirazione e la pelle; infatti è l’ideale fare lunghe passeggiate in riva al mare, soprattutto quando il mare è agitato, respirando profondamente per approfittare al meglio di tutti i suoi benefici.  Un altro toccasana è l’immersione nell’acqua salmastra poiché ha una concentrazione ottimale di Sali: in un litro ci sono 19 g di cloro, 10 g di sodio, 1,3 g di magnesio e anche tracce di zolfo, calcio, potassio, azoto e fluoro che fanno bene alla pelle, alle ossa e alle articolazioni grazie all’azione mineralizzante e tonificante, prezioso alleato anche di chi soffre di Psoriasi o dermatite seborroica. Infine anche la sabbia ha i suoi pregi, infatti è preferibile per alcune ore al giorno stendersi direttamente sulla sabbia, senza il telo, cosi la pelle assimilerà parte dei sali marini, i residui organici delle alghe e molti altri minerali presenti nei granelli di sabbia. Importante è anche solo passeggiare sulla sabbia che favorisce il ritorno del sangue venoso con grande beneficio per le vene varicose.
LE SABBIATURE IN TALASSOTERAPIA
E GLI ISTITUTI TALASSOTERAPICI
Immergere per circa 20 minuti al giorno il corpo nella sabbia, a parte ovviamente la testa e il torace, è assai benefico per chi ha problemi di artrosi e reumatismi. Questo principio, che si basa sulla capacità della sabbia di cedere calore senza ustionare, è in particolare utilizzato nella psammatoterapia, dal greco psammos, sabbia, che unisce gli effetti dell'acqua del mare al calore prodotto dalla sabbia.
E' particolarmente rilevante nel Veneto la cura con la sabbia, grazie alla finezza e al buon coefficiente di assorbimento di calore delle sabbie dei nostri arenili e al giusto grado di riscaldamento solare. Nelle sabbiature la persona è sdraiata in una buca e ricoperta con un sottile strato di sabbia, per il tempo massimo suddetto di 20 minuti.
 
LE SABBIATURE VENGONO GENERALMENTE PRATICATE PRESSO ISTITUTI TALASSOTERAPICI CON TRATTAMENTI DI TIPO TERMALE
Mentre le sabbiature costituiscono un trattamento specifico per le affezioni reumatiche ed osteo-articolari, la combinazione di fattori climatici e di pratiche di tipo termale rende la talassoterapia particolarmente utile per un trattamento di un' ampia gamma di patologie, tra cui le malattie della pelle (inclusa la psoriasi), infiammazioni delle vie respiratorie, carenze di tipo immunitario e rachitismo infantile.

Letto 1297 volte Ultima modifica il Venerdì, 08 Luglio 2016 13:28
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